Per parlare delle mie paure, ho dovuto fare un profondo tuffo nel profondo, tirarle fuori ed esporle timidamente come se cercassi di rassegnare le nostre anime a questo vortice di sentimenti a volte invisibili agli occhi degli altri.
Ma parlare di paure è come disintossicare l'anima delle ferite, i desideri di desideri insoddisfatti, la bassa autostima, l'urlo silenzioso nella notte, i ricordi che mi raccontano di te e l'immenso desiderio che ho attraversato per il tuo amore, sì percorsi per tornare, le lacrime che piangevo senza volermi bagnare la faccia ...
Paura del sonno cosciente per dimenticare il sonno e non sognare l'illusione del discorso dolce del desiderio che a volte cerca di distorcere la realtà, ma apro gli occhi e vedo che tutto è diverso, perché solo sanno come amare e desiderare chi è stato solo Io ero ...
Paura di strade tortuose dove spesso cammini senza vedere l'orizzonte ...
Paura dell'ignoto, quando si parla dell'altra parte della vita, le incertezze e rimbalzavo a lungo senza risposta.
Per tutto questo ho bisogno di trovare la solitudine per sapere se questa paura di amare di nuovo è ancora solo mia, perché se questa paura di amare di nuovo è ancora solo mia, perché se potessi scegliere oggi, non avrei amato così tanto ...
Paura del silenzio e della notte triste e fredda mi ha visto piangere ancora una volta fino a quando mi sono addormentato ...
Per fortuna un altro giorno sta arrivando portando l'alba!
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